domenica 7 maggio 2017

Marcel Marlier


La maestra 

Apri la tua bell'anima innocente,
bimbo, a costei che di tua madre ha il cuore,
e rendile in amore
la luce che ella fa nella tua mente.

Amala tu, per chi le affaticate
 
veglie ripaga di villano oblio;
amala, figlio mio,
pei bimbi tristi e per le madri ingrate.

Amala; e allor che dei suoi occhi il raggio
 
tremola stanco e le s'imbianca il viso,
tu, col più dolce riso
degli azzurri occhi tuoi, falle coraggio.


Edmondo De Amicis