domenica 4 agosto 2013


Per don Milani i poveri e gli ignoranti erano persone con grandi capacità nascoste, da tirar fuori con un'educazione indirizzata e d'alto livello fin dalla scuola elementare. Don Milani non faceva distinzioni di religione, idee, classe sociale e non si curava nemmeno delle indicazioni ingiuste che gli venivano dai suoi superiori ecclesiastici: per questo, da San Donato di Calenzano, è stato "esiliato" nella chiesa sperduta di Barbiana